giovedì 16 giugno 2011

rozzo amore

Rozzo amore,
sferzata calda
ad un corpo
con dentro anima
inquieta.
Rozzo amore
svuotasti il tutto,
corpo,anima e
pezzi di cuore,
dandoli in pasto
alla tua senile e
stupida passione.
Rozzo amore,
hai poi macerato il tutto
con versetti scialbi,
di dolente nostalgia,
mentre io ti guardo
invecchiare nel
fondo del mio
armadio dei ricordi,
come un brutto regalo
da reciclare.

mercoledì 8 giugno 2011

i giorni

Brevi saranno
i giorni,liberati
dal loro incessante
fluire dal vento,
che porterà via
l'ultimo respiro
Quando
nelle vostre orecchie
si affievolerà
l'eco concitato
delle mie parole,
i giorni saranno
pennellate di sole
brevi, intensi,pieni
di fantasia
E senza rancore
per i giorni perduti,
dalla vostra memoria
spero non svanirà
impronta di me.

io ti verrò a cercare

Quando scalza,
varcherò le sabbie
dorate dell'oceano
della vita
IO TI VERRO' A CERCARE...
Scavando nella tua anima,
ormai pietrificata dal tempo
e nei vicoli più scuri e duri
del tuo cuore
io ci troverò ancora
il rumore della nostra carne.
Sorridendo di noi,
strapperò dal tuo volto
la maschera moribonda
del tuo stupido vivere
e nel sole,
ancora per un attimo accecante,
vivremo l'ultimo sussulto
con il profumo di un fiore
raro...l'amore

martedì 7 giugno 2011

la scazzetta del cardinale



 tipicamente salernitana, la più conosciuta nel mondo, così chiamata poichè ricorda tanto il copricapo cardinalizio. Fatto di un semplice pan di spagna,crema pasticcera,e fragoline di bosco (importantissime)


Ingredienti per il pan di Spagna:
6 uova intere
5 tuorli
180 g di zucchero
180g di farina
Procedimento:
montare le uova con lo zucchero, unire delicatamente la farina disporre il composto in una teglia e infornare a 180 gradi per 20 minuti.
Ingredienti per la crema pasticcera:
350 g di latte
150 g di panna liquida
150 g di zucchero
180 g di tuorli
1 bacca di vaniglia
Procedimento:
portare a ebollizione latte e panna con lo zucchero(100g), la vaniglia e la buccia di limone; a parte sbattere le uova con il restante zucchero e sempre sbattendo unire il latte e far cuocere per circa un minuto.
Ingredienti per la glassa di fragoline:
500 g di fragoline di bosco
250 g di zucchero a velo
15 g di gelatina
Procedimento:
frullare le fragoline con lo zucchero, portare ad ebollizione per soli 3 minuti aggiungere succo di limone e cuocere per 30 secondi, terminare con gelatina ammollata in acqua e strizzata

ASSEMBLAGGIO:
tagliare il pan di Spagna in tre strati, guarnire il dolce alternando il pan di Spagna inzuppato con sciroppo di liquore a piacere e acqua e zucchero, crema pasticcera e la glassa di fragoline, far raffreddare e poi glassare e decorare con fragoline intere 

la ricetta del casatiello napoletano


gredienti:
1 Kg di farina
300 g di sugna (strutto)
250 g di salame napoletano
250 g di formaggi vari (preferibilmente provolone piccante)
250 g di luganega
250 g di cicoli
1 cubetto di lievito
5 uova sode
sale q.b.
pepe q.b.
acqua q.b.

Procedimento:
impastare la farina con acqua, lievito, sale, pepe, sugna e lasciarla lievitare per tre ore.
In una padella con poco olio, soffriggere la luganega tagliata a tocchetti e senza pelle.
Fare una dadolata anche del formaggio e del salame.
Trascorso il tempo di lievitazione, stendere l'impasto in modo rettangolare e allungato (ricordare di tenerne un po' da parte per la decorazione finale) e riporvi la luganega, il salame, il formaggio e i cicoli.
Chiudere e disporlo in uno stampo a ciambella, precedentemente unto con sugna e farina.
Decorare la ciambella con le uova sode, comprese di guscio, e ricoprirle con l'impasto precedentemente messo da parte, sistemato a croce su di esse.
Infornare a 180° fino a doratura, controllando, alla fine, la cottura con uno stuzzicadenti.

lunedì 6 giugno 2011



o casatiello t

Scarabocchi e passioni:

Scarabocchi e passioni:

nascerà ancora

La nebbia ha cancellato
dal mio corpo,ogni traccia
del forte calore del sole
tanto da non sentirne
più nemmeno il tepore
Anche il mare adagiando
uno sù l'altro i suoi
splendidi colori
sembra solo troppo
al mio sguardo
Ed io,
con l'occhio sospeso,
su un un amore,
che credevo sparpagliato
tre le strade del nulla ,
con la memoria guardo
gli abbracci dolci di
due corpi sotto una
fievola luce lunare
e la mente esulta
gioisce sogna
ancora amplessi lunari
Ma perchè sognare?credere?amare?
M'ama non m'ama nascerà ancora?
Ma ecco che il cuore,
pietra di lava ormai....
si accende,si spegne
sgomenta non cedo al destino,
con fare felino agguanto
il ricordo
nascerà di nuovoil tuo amore
per me
e sarà la vita e non più
dolorosa notte
nascerà si ancora nascerà ...

venerdì 3 giugno 2011



una mia passione è il canto ..............Canto,come contralto in due cori,uno polifonico e l'altro Gospel di cui la foto...............mi rilassa mi fa felice e così evito i pasticci 

sogno

Guardo ubriaca
un foglio,
sogno di un sogno
ferma a due passi
dal tempo reale.
Leggo
con squallida monotonia,
il sogno
un mare di buio,
un tempo non avrei
rinunciato
alla sua consumazione,
avrei morso con forza,
come bambina affamata.
Oggi
sogno di un sogno,
brandello di vita
di cui non è rimasto
neppure tanto
mi piego e non come
albero ma innesto
di un cuore straziato.

Nascerà ancora..........

sto pensando a noi

Sto pensando a noi
adesso
Era una notte dolce,
friabile
dal rumore del mare,
in aprile
Sto pensando a noi
adesso
che un macigno malinconico
mi schiaccia l'anima
Sto pensando a noi
a primavera
quando su tappeti d'erba
striati dai colori della luna
abbracciavamo sogni,
amore,
e dolci sospiri
senza crederci mai...
Sto pensando a noi
giornate accecanti,
inutili illusioni
di sessi smaniosi
che cercano pace,
stupidi pescatori di sogni
in un mare in tempesta
Che inganno, illusioni, tanti dubbi
troppo amore,
cose usate e buttate
nel vortice del giorno...
poi sei andato e ti ho perso
non ho pianto
non volevo diventassi ricordo
Sto pensando a noi:
mi avrà perdonata ?
avrà desiderio di me ?
Una fredda stanza m'accoglie,
adesso
mentre guardo
scorrere nelle vene
speranza di vita
Prego solo di abbracciarti.
Lì, dove il mare
non è mai in tempesta
sto pensando a noi

volo

Fisso inebetita
lo scorrere
vaporoso e titubante
del giorno

Guardo
nel mezzo sonno,
le ombre dei miei sogni
fare a botte

Sorpresa.
di ritrovare,
dopo tanto dolore,
la lava tatuata
nella mia anima,
urlare di passione

Allora VOLO,
spacco a calci
il tempo perduto
non sono sgomenta,
sono io che torno,
quella che credevo
ormai sparpaglia
come cenere
nel tempo.

ombra

Ombra
di donna stanca
che barcolla si
ma che non molla
MAI
Sfido
ogni attimo
di vita
crudelmente
Ombra
di un ripetersi
quasi cattivo
di un destino
voluto
testardo
come ME
Ombra
si ombra
ma che urla
scalcia  rabbiosa
come sempre
come ME
Prendimi
sorte se
coraggio hai
IO
come sempre
riderò beffarda
ombra si
ma di carne
VIVA

giovedì 2 giugno 2011

Lavori in corso

Dopo un violento
temporale
che ha colpito
la mia vita
vedo crollare
inesorabilmente
le pareti della
mia anima.
Fango e detriti
adesso ostacolano
le vie del mio cuore,
niente rimane alla vista,
tutto è coperto
da una lastra di ghiaccio
che non mi appartiene,
nulla che parli di me
dov'è sepolto il fuoco?
quale fango ha coperto
la passione,l'amore
e i sensi da cosa
sono stati spazzati via?????
Come sempre
rabbiosa,
non cedo
mi rialzo a fatica
e con mani dolenti
lavo freneticamente l'anima,
occhi che bruciano
a scavar ricordi,
di terra marcita
faccio giardino,
le strade che arrivano
al cuore
pian piano riaprono,
e il vociare di sempre
ritorna
liberando lacrime
tenute in serbo
per pudore,
che ora bagnano i fiori
che ho appena piantato.
Estasiata e felice
guardo i miei lavori
in corso
ed urlo
al primo accenno di fioritura...
e dopo il temporale
guardo la polvere
e spicco volo
e lì a tratti il cuore
lo sento di battito in battito
cambiare colore .